Un luogo di riflessione e benessere mentale e fisico, in cui tutti gli elementi naturali che lo compongo nutrono mente e corpo. Il giardino zen racchiude in sé questo e molto di più… Se sei un amante della natura e del giardinaggio apri le porte della tua casa, questa filosofia giapponese ti permetterà di creare degli ambienti armonici fuori e dentro casa. L’importante è trovare negli spazi accoglienti atmosfere dove poter essere te stesso. E quindi vediamo, come si realizza un giardino zen?
La filosofia zen e l’armonia degli elementi: dove creare il giardino zen
Come spiega il feng shui, gli ambienti orientano i nostri pensieri ed emozioni: i colori delle pareti, le forme dei complementi d’arredo, le loro posizioni, dettagli a cui prestare attenzione per la propria casa. È così che il feng shui, la “filosofia dell’arredamento”, suggerisce di collocare il giardino zen vicino agli spazi della quotidianità, in modo tale che questi possano infondere la loro energia positiva per la meditazione.
Infatti il termine zen deriva dalla parola cinese Ch’an che, a sua volta, proviene dal termine sanscrito Dhyana il cui significato è meditazione. Il giardino zen è appunto considerato come un angolo naturale dove poter ritrovare serenità e pace interiore. E se per gli interni puoi soffermarti sulla scelta dei colori e degli abbinamenti cromatici, oppure scegliere carte da parati ispirate alla natura per creare una connessione indoor/outdoor, per l’esterno?
Carta da parati Dhyana ispirata al feng shui – Design by Ambientha
Elementi simbolici come l’acqua, le rocce, in combinazione con il potere rigenerante della natura, ti permettono di concederti momenti di tranquillità e riflessione. Di prenderti cura di te prendendoti cura dell’ambiente che ti circonda. Più ampio sarà lo spazio a disposizione e più il giardino zen potrà essere completo di tutti i suoi dettagli.
Caratteristiche e elementi essenziali del karesansui
Karesansui è il nome giapponese utilizzato per indicare il giardino zen, o anche “giardino secco”. Questo perchè tra i suoi componenti essenziali troviamo le rocce, le pietre e i ciottoli oltre alle piante. Ogni elemento non ha solamente funzione decorativa, anzi. Ciascuno possiede un significato, le pietre ad esempio rappresentano la stabilità nella persona, mentre l’acqua al contrario riconduce a ciò che nel mondo è mutevole.
E per far sì che tutti gli elementi siano in equilibrio è importante conoscere le posizioni indicate per ognuno, così da creare con le proprie mani uno spazio minimalista e ordinato, al tempo stesso casuale e non artificiale. Sentieri naturali, laghetti, distese di sabbia e muschio invece dell’erba, per la dolcezza delle forme.
Come creare un giardino zen a casa tua
Come anticipato, se hai un giardino di grandi dimensioni puoi scegliere di combinare quanti più elementi possibili per il tuo angolo di meditazione. Se invece preferisci una soluzione più contenuta, o addirittura in miniatura, è il caso del bonseki (e puoi dare un’occhiata al prossimo paragrafo).
Photography by June Wong
Photography by Fabrizio Chiagano
Photography by David Emrich
Le pietre del giardino zen
Inizia scegliendo le pietre, poco lavorate e piatte per creare un sentiero circondato da sabbia. Le rocce di grandi dimensioni invece è meglio sistemarle sul perimetro del giardino poiché simboleggiano le montagne. Queste delimitano lo spazio per simboleggiare un senso di unione.
Le piante del giardino zen
Per la scelta delle piante invece è sempre meglio optare per sempreverdi e con fioriture durature, ma soprattutto, di piccole dimensioni. Arbusti troppo alti rischiano di creare asimmetrie evidenti ovunque posizionati. E poi? Disponibili in modo tale da creare piccole zone d’ombra rilassanti.
L’acqua nel giardino zen
L’acqua, il suo scorrere è simbolo di vita e se desideri una cascata dovrà scorrere da est verso ovest in modo da richiamare il sorgere e il tramontare del sole. Oppure ferma in un laghetto per infondere tranquillità.
Bonseki, i giardini in miniatura
Se preferisci un giardino zen di piccole dimensioni allora i bonseki sono la soluzione. Infatti le loro dimensioni (da una superficie minima di 30 cmq) li rendono non solo semplici da realizzare ma anche dei complementi d’arredo originali ed affascinanti per l’angolo meditazione in casa. L’occorrente per realizzare un bonseki è: una struttura portante simile ad una cornice (legno, compensato), della sabbia bianca o ghiaia fine chiara, sassi e pietre e un piccolo rastrello.
Photography by Federica Scaramuzzino
Photography by Federica Scaramuzzino
Con quest’ultimo puoi ricreare le onde nella sabbia come i solchi dell’acqua. Questo movimento dolce puoi ripeterlo quando vuoi, trasmetterà dolcezza e aiuterà la tua meditazione. Una volta pronto il giardino zen in miniatura posizionalo preferibilmente al centro di una stanza, o a ovest, e in modo tale da essere illuminato dal sole durante il giorno. Ed ora non rimane che godere della pace e della tranquillità dell’angolo di meditazione che hai realizzato.
Proposte completamente personalizzate, disegnate seguendo il tuo carattere per offrire atmosfere confortevoli e personali. Se stai cercando una carta da parati unica scopri qui tutte le opportunità che hai a disposizione!
La carta da parati lavabile è indicata per decorare la parete dietro i fornelli, il paraschizzi… Ma quali sono gli aspetti fondamentali per un progetto cucina? Ecco la guida per selezionare la carta da parati migliore per la tua cucina.
Fare in modo che ci sia un equilibrio cromatico tra mobili e pareti è fondamentale affinché gli ambienti della casa siano come li desideriamo: armonici e di tendenza, perfetti sotto il profilo degli abbinamenti. Trovare le combinazioni giuste non è semplice ma esistono alcune regole generali per aiutarci a centrare subito l’obiettivo.
Armonia fuori e dentro casa: il giardino zen
Un luogo di riflessione e benessere mentale e fisico, in cui tutti gli elementi naturali che lo compongo nutrono mente e corpo. Il giardino zen racchiude in sé questo e molto di più… Se sei un amante della natura e del giardinaggio apri le porte della tua casa, questa filosofia giapponese ti permetterà di creare degli ambienti armonici fuori e dentro casa. L’importante è trovare negli spazi accoglienti atmosfere dove poter essere te stesso. E quindi vediamo, come si realizza un giardino zen?
La filosofia zen e l’armonia degli elementi: dove creare il giardino zen
Come spiega il feng shui, gli ambienti orientano i nostri pensieri ed emozioni: i colori delle pareti, le forme dei complementi d’arredo, le loro posizioni, dettagli a cui prestare attenzione per la propria casa. È così che il feng shui, la “filosofia dell’arredamento”, suggerisce di collocare il giardino zen vicino agli spazi della quotidianità, in modo tale che questi possano infondere la loro energia positiva per la meditazione.
Infatti il termine zen deriva dalla parola cinese Ch’an che, a sua volta, proviene dal termine sanscrito Dhyana il cui significato è meditazione. Il giardino zen è appunto considerato come un angolo naturale dove poter ritrovare serenità e pace interiore. E se per gli interni puoi soffermarti sulla scelta dei colori e degli abbinamenti cromatici, oppure scegliere carte da parati ispirate alla natura per creare una connessione indoor/outdoor, per l’esterno?
Elementi simbolici come l’acqua, le rocce, in combinazione con il potere rigenerante della natura, ti permettono di concederti momenti di tranquillità e riflessione. Di prenderti cura di te prendendoti cura dell’ambiente che ti circonda. Più ampio sarà lo spazio a disposizione e più il giardino zen potrà essere completo di tutti i suoi dettagli.
Caratteristiche e elementi essenziali del karesansui
Karesansui è il nome giapponese utilizzato per indicare il giardino zen, o anche “giardino secco”. Questo perchè tra i suoi componenti essenziali troviamo le rocce, le pietre e i ciottoli oltre alle piante. Ogni elemento non ha solamente funzione decorativa, anzi. Ciascuno possiede un significato, le pietre ad esempio rappresentano la stabilità nella persona, mentre l’acqua al contrario riconduce a ciò che nel mondo è mutevole.
E per far sì che tutti gli elementi siano in equilibrio è importante conoscere le posizioni indicate per ognuno, così da creare con le proprie mani uno spazio minimalista e ordinato, al tempo stesso casuale e non artificiale. Sentieri naturali, laghetti, distese di sabbia e muschio invece dell’erba, per la dolcezza delle forme.
Come creare un giardino zen a casa tua
Come anticipato, se hai un giardino di grandi dimensioni puoi scegliere di combinare quanti più elementi possibili per il tuo angolo di meditazione. Se invece preferisci una soluzione più contenuta, o addirittura in miniatura, è il caso del bonseki (e puoi dare un’occhiata al prossimo paragrafo).
Le pietre del giardino zen
Inizia scegliendo le pietre, poco lavorate e piatte per creare un sentiero circondato da sabbia. Le rocce di grandi dimensioni invece è meglio sistemarle sul perimetro del giardino poiché simboleggiano le montagne. Queste delimitano lo spazio per simboleggiare un senso di unione.
Le piante del giardino zen
Per la scelta delle piante invece è sempre meglio optare per sempreverdi e con fioriture durature, ma soprattutto, di piccole dimensioni. Arbusti troppo alti rischiano di creare asimmetrie evidenti ovunque posizionati. E poi? Disponibili in modo tale da creare piccole zone d’ombra rilassanti.
L’acqua nel giardino zen
L’acqua, il suo scorrere è simbolo di vita e se desideri una cascata dovrà scorrere da est verso ovest in modo da richiamare il sorgere e il tramontare del sole. Oppure ferma in un laghetto per infondere tranquillità.
Bonseki, i giardini in miniatura
Se preferisci un giardino zen di piccole dimensioni allora i bonseki sono la soluzione. Infatti le loro dimensioni (da una superficie minima di 30 cmq) li rendono non solo semplici da realizzare ma anche dei complementi d’arredo originali ed affascinanti per l’angolo meditazione in casa. L’occorrente per realizzare un bonseki è: una struttura portante simile ad una cornice (legno, compensato), della sabbia bianca o ghiaia fine chiara, sassi e pietre e un piccolo rastrello.
Con quest’ultimo puoi ricreare le onde nella sabbia come i solchi dell’acqua. Questo movimento dolce puoi ripeterlo quando vuoi, trasmetterà dolcezza e aiuterà la tua meditazione. Una volta pronto il giardino zen in miniatura posizionalo preferibilmente al centro di una stanza, o a ovest, e in modo tale da essere illuminato dal sole durante il giorno. Ed ora non rimane che godere della pace e della tranquillità dell’angolo di meditazione che hai realizzato.
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